Amministrazione Trasparente

La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

P.U.M. - Piano Urbano Mobilità

Titolo

P.U.M. - Piano Urbano Mobilità

Descrizione breve

Arco ha scelto i 30 Km/h.
Il parlamento europeo, il 27 settembre 2011, ha adottato una risoluzione nella quale "raccomanda fortemente alle autorità responsabili di introdurre limiti di velocità di 30 km/h in tutte le aree residenziali e sulle strade a corsia unica in aree urbane che non hanno corsie ciclabili”.

Descrizione

La risoluzione conferma i risultati positivi a cui hanno portato le esperienze sulla moderazione della velocità in diversi Paesi europei in termini di miglioramento delle condizioni di sicurezza, di vivibilità e di benessere nei quartieri delle città e nei contesti urbani in generale.
Arco gode di un contesto ambientale e paesaggistico unico. I benefici che derivano dal vivere in una città a misura d’uomo e dal poter godere dei suoi dintorni nel tempo libero e nella pratica degli sport outdoor sono apprezzati non solo dai suoi abitanti, ma anche dai numerosissimi turisti che ogni anno ne fanno la propria meta.
Questo patrimonio va salvaguardato, garantendo a tutti il diritto alla mobilità individuale ma nel contempo riducendo le esternalità sulla collettività e sull’ambiente (rumore, insalubrità dell’aria, insicurezza, incidentalità, ecc.) determinate da un uso eccessivo dell’auto privata, spesso anche per spostamenti molto brevi, o da comportamenti di guida scorretti sulla strada.
È importante quindi capire come la filosofia “Arco a 30 km/h” non è rivolta tanto ad imporre unicamente una limitazione restrittiva della velocità per i veicoli a motore, quanto piuttosto a costruire le condizioni per un recupero delle condizioni di sicurezza e di comfort per mobilità lenta (bici e pedoni) e per utenze deboli (bambini, anziani, portatori di handicap, ecc.) e per un maggior equilibrio negli spazi dedicati ai vari utenti della strada.
Arco è un giardino che vale la pena vivere alla velocità giusta.

I VANTAGGI DEI 30 KM/H PER ARCO
Fai un esperimento: parti dalla rotatoria di via Santoni e arriva fino alla rotatoria del Poli cercando di mantenere i 50 km/h. In qualche tratto farai i 40, in altri i 60 (magari i 70!). Frenerai per far passare qualche pedone, poi accelererai, rallenterai di nuovo perché qualcuno va meno veloce di te, poi accelererai ancora.
Ora prova a fare lo stesso tragitto cercando di mantenere una guida tranquilla: cerchi di fare i 30, a volte magari arrivi ai 40 ma togli il piede dal gas e procedi per inerzia… se vedi un pedone che attraversa in lontananza non devi neppure frenare, basta che rallenti e poi riparti…però piano mi raccomando J.
Fai più volte questo esperimento e controlla il computer di bordo ti accorgerai che:

  • la velocità media nei due casi non cambia di molto;
  • il tempo che impieghi non cambia: può addirittura succedere che qualche volta ci metti più tempo quando hai usato una guida veloce, perché gli “impedimenti” lungo il tragitto sono stati tanti;
  • il consumo (km fatti con un litro di carburante) diminuisce significativamente con la guida tranquilla.

Questo il computer di bordo non te lo ha detto sicuramente, ma avrai causato molto meno disagio agli altri utenti della strada.

E tu come stai, sei + tranquillo?

Meno traffico
L’opinione comune che diminuendo la velocità il traffico sia meno fluido è sbagliata: in una strada urbana con numerosi incroci, uscite, posteggi, passaggi pedonali, veicoli lenti e veloci, il flusso dei veicoli diventa sempre più irregolare con l’aumento della velocità.
La teoria (ingegneria dei trasporti) e la pratica dimostrano che la velocità ottimale sulla maggior parte delle strade in centro abitato, cioè la velocità che consente alla strada di smaltire il maggior numero di veicoli in un determinato intervallo di tempo, si situa tra 20 e 40 km/h.
In condizioni di traffico “normali”, in città spostarsi su un determinato percorso ai 30 km/h non determina di conseguenza un aumento dei tempi di percorrenza rispetto allo stesso spostamento eseguito con il permesso di raggiungere i 50 km/h, poiché nel secondo caso sono più frequenti le frenate e le accelerazioni e la velocità media complessiva non varia!

Sicurezza sulla strada e nei quartieri
La velocità limitata a 30 km/h migliora la sicurezza stradale, determinando sia una riduzione del numero di incidenti, sia una riduzione della loro gravità. A  velocità moderata è più facile evitare gli incidenti che coinvolgono gli utenti deboli della strada (bambini, anziani, ciclisti).
Alle basse velocità il cono visuale dell’automobilista si amplia sulle fasce laterali, dove si muovono pedoni e ciclisti per cui è più facile percepire le intenzioni reciproche ed evitare comportamenti pericolosi.

Inoltre si riducono i tempi di reazione e gli spazi di frenata.

Insomma se mantieni una velocità bassa è più facile fermarti anche solo per dare precedenza ad un passaggio pedonale: ai 30 vedi il pedone che vuole attraversare, ai 50 rischi di non vederlo nemmeno  o di non riuscire a fermarti
Poi devi tener conto che la differenza tra un impatto ai 50 km/h ed uno ai 30 km/h equivale alla differenza tra una caduta dal terzo piano o dal primo piano di un edificio.  È per questo che la probabilità di morte di un pedone in caso di collisione con un'automobile è del 70% a 50 km/h, del 10% a 30 km/h: una differenza che fa la differenza!

Tutto questo significa che gli utenti più vulnerabili si sentiranno più sicuri anche nell’attraversare le strade con flussi di traffico più elevati come via della Cinta, via Garberie o via S.Caterina.
Allo stesso modo i percorsi casa-scuola saranno più sicuri ed i genitori potranno con maggior tranquillità accompagnare i figli a scuola a piedi o in bici o lasciare che lo facciano da soli.
Lo sapevi che:

  • in media negli ultimi 6 anni ad Arco ci sono stati 100 feriti in incidenti stradali
  • il 78 % degli incidenti avvengono su strade interne al centro abitato
  • il 20% ha coinvolto pedoni o cicli
  • mentre sono diminuiti gli incidenti in totale, non sono diminuiti quelli che hanno coinvolto ciclisti e pedoni

Aiutaci a migliorare, diminuisci la velocità

Andamento storico degli incidenti ad Arco 2005-2010 (FONTE: MITRIS, Centro Provinciale per la Sicurezza Stradale. Provincia Autonoma di Trento)  

Salute
La velocità limitata ai 30 km/h comporta uno stile di guida più moderato e regolare, riducendo le emissioni di gas di scarico e l’inquinamento rumoroso.
È provata infatti la grande incidenza del settore trasporti sull’immissione di inquinanti in atmosfera complessiva. La diminuzione del consumo di carburante determina la diminuzione delle emissioni di sostanze inquinanti, quali CO e CO2, NOx, polveri sottili (PM10) ed ultrasottili (PM2.5).
Ad esempio l’Ufficio di Stato Bavarese per l'Ambiente, in un’analisi svolta nel 2004 confrontando i dati relativi a condizioni di guida reali, ha dimostrato riduzioni fino al 50-70% di emissioni di particelle provenienti da una vettura diesel e di un bus viaggianti a 30 km/h,  rispetto a quelli viaggianti a 50 km/h.
Ridurre l’inquinamento atmosferico da trasporti significa respirare un’aria più pulita e ridurre l’insorgere di patologie e malattie respiratorie.
Anche per quel che riguarda il rumore, diversi studi condotti in ambito europeo (es. Amburgo e Zurigo) sui benefici ottenuti con la realizzazione di Zone 30 hanno dimostrato una riduzione da 2db fino a 4 db e oltre.
Si consideri che la riduzione di 3 db corrisponde ad un dimezzamento della pressione sonora.

Vivibilità dei quartieri e benessere
La velocità moderata è una scelta del cittadino per un maggior benessere.
Qualità della vita significa anche muoversi più rilassati quando siamo automobilisti, più sicuri quando siamo ciclisti o pedoni. Gli spazi pubblici e le strade della città diventano più piacevoli da frequentare, cosicché siamo anche maggiormente invogliati a spostarci a piedi o in bici piuttosto che in auto.
Le strade non sono più “corridoi per auto”, ma spazi condivisi dove si riscopre anche la socialità per le famiglie, gli anziani, i bambini.
I veicoli che transitano a velocità moderata hanno bisogno di minor spazio sulla carreggiata(1). Lo spazio liberato può essere utilizzato dalla mobilità lenta e valorizzato con l’inserimento del verde e dell’arredo urbano.
Una città a velocità moderata è una città più godibile ed accogliente per tutti.
I benefici riguardano indirettamente anche il commercio di vicinato ed i servizi di prossimità, grazie alla circolazione meno stressata dei clienti ed alla maggior voglia di vivere il quartiere da parte dei residenti.

COME SI RICONOSCONO LE ZONE 30
Le “Zone 30” si configurano, secondo le norme del Codice della Strada (Art.135, comma 14 del Regolamento), come “Zone a velocità limitata” all’interno delle quali non è consentito superare la velocità indicata nel cartello di inizio che va posto su tutti gli ingressi all’area. All’uscita dall’area deve essere posto analogo cartello di fine zona a velocità limitata.

Condizioni ancor più restrittive per la circolazione dei veicoli a motore possono essere imposte all’interno dei quartieri nelle “Zone Residenziali”. Secondo il Codice della Strada (Art.135, comma 12 del Regolamento) si tratta di strade o zone a carattere abitativo e residenziale nelle quali vigono particolari cautele di comportamento. Anch’esse sono identificate da un apposito segnale verticale di inizio ed un analogo segnale di fine.
Nelle Zone Residenziali si realizza la convivenza pacifica di autoveicoli, biciclette e pedoni sulla strada, cosicchè i conducenti, oltre a mantenere velocità adeguate (solitamente il limite imposto è di 20 km/h), devono prestare particolare attenzione alla mobilità lenta ed alle utenze deboli, che hanno la precedenza sui veicoli a motore.

Link interessanti, visitali:

www.bfu.ch

ville30.org

.... e ora di la tua sul PIANO URBANO MOBILITA' (blog): www.arcomobility.blogspot.it

Immagine

Data di inizio validità

27/05/2014
Data:

27/05/2014

Ultimo aggiornamento:

20/01/2025 15:22

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Comunweb · Accesso redattori sito