Descrizione
L'illustre arcense Giovanni Battista «Gianni» Caproni, ingegnere aeronautico, imprenditore e pioniere dell'aviazione nonché fondatore dell'azienda aeronautica Caproni, riposa ora nel paese natio, Massone, assieme alla moglie e al figlio Italo. Una breve messa è stata officiata nell'edificio della tomba di famiglia, da sempre messa a disposizione come cappella del cimitero, dal parroco di Arco, don Francesco Scarin, assieme a don Franco Torresani, già parroco di Bolognano, Massone e San Martino.
A seguire le tre urne funerarie sono state portate all'esterno da tre nipoti di Gianni Caproni, Giovanna Giovannelli (figlia di Letizia), Pierfrancesco Meazzini Boccadoro (figlio di Vittoria) e Italo Caproni (figlio di Achille, che porta il nome dello zio Italo, deceduto a soli dieci anni), e poste in una nicchia, in attesa della lapide.
Alla cerimonia ha preso parte tra gli altri la figlia di Gianni Caproni, Vittoria Caproni Meazzini Boccadoro, con il marito Vittorio e il figlio Pierfrancesco e il genero, principe Giovannelli, marito dell'altra figlia, Letizia.
Insieme a loro una numerosa delegazione familiare con nuore, nipoti e pronipoti. Per l'amministrazione comunale c'erano la sindaca Arianna Fiorio, l'assessore alla cultura Massimiliano Floriani e la responsabile dell'Ufficio cultura Giancarla Tognoni; per la Provincia autonoma di Trento il direttore dell'Ufficio per i beni storico-artistici, Soprintendenza per i beni e le attività culturali, Luca Gabrielli.
Dopo questa celebrazione, svolta in forma privata, in serata è stata celebrata una santa messa di commemorazione, in forma pubblica, officiata dal parroco di Arco, don Francesco Scarin, assieme a don Franco Torresani, nella chiesa Collegiata.