Torna la biblioteca vivente

Non ci sono volumi da sfogliare, ma «libri umani» che narrano le loro storie di vita e si mettono a nudo sfidando pregiudizi e stereotipi.
Data:

07/10/2025

Tempo di lettura:

3 min

© Apss - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, torna in Trentino la biblioteca vivente itinerante, che farà tappa a Cles mercoledì 8 ottobre, a Trento venerdì 10 ottobre, a Tione martedì 4 novembre, ad Arco il 19 marzo 2026 e a Rovereto il 17 aprile 2026 in luoghi che facilitano l’incontro e la condivisione.

La scelta di quest’anno è di mantenere alta l’attenzione sulla salute mentale non solo nel periodo autunnale, ma anche nei mesi primaverili, con due tappe che si svolgeranno a marzo ed aprile. Le iniziative sono organizzate dalle Unità operative di psichiatria dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari in collaborazione con le associazioni Il Cerchio Fareassieme, Gruppo 78 e Rete Incontra, con l’obiettivo di portare l’attenzione sull’importanza della salute mentale per il benessere della persona e della comunità. Oltre alla biblioteca vivente sono previste altre iniziative sul territorio che mirano a sensibilizzare e informare i cittadini sul tema della salute mentale. In occasione della Giornata mondiale, l’Osservatorio epidemiologico di Apss ha inoltre realizzato una scheda informativa sulla salute mentale in Trentino con i dati aggiornati.

Biblioteca vivente itinerante
La biblioteca vivente, traduzione italiana di Human Library, è un metodo innovativo e concreto per sensibilizzare le persone su tematiche delicate. Nasce in Danimarca negli anni '80 per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di età, sesso, stili di vita e background culturali diversi. È riconosciuta dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani. Contribuisce ad abbattere pregiudizi, facilitando il dialogo e la comprensione della complessità delle persone e delle loro storie, delle loro scelte e dei motivi che le hanno determinate.

A differenza di una biblioteca tradizionale, i libri sono persone reali, «libri viventi» che condividono le proprie esperienze con i «lettori», che possono a loro volta entrare in contatto con persone con cui nella quotidianità non avrebbero occasione di confrontarsi. Attraverso lo strumento della narrazione personale si crea un dialogo tra chi vive situazioni di disagio psichico e chi non ha esperienze dirette a riguardo, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure.

Gli appuntamenti
● Cles, mercoledì 8 ottobre in piazza del Municipio 21 dalle 10 alle 18
● Trento, venerdì 10 ottobre in piazza Lodron dalle 10 alle 18
● Tione, martedì 4 novembre alla biblioteca comunale in via D. Chiesa 1/a dalle 14 alle 17
● Arco, 19 marzo 2026, luogo e orario da definire
● Rovereto, 17 aprile 2026, luogo e orario da definire

Maggiori informazioni
Cles: alessia.benedetti@apss.tn.it
Trento: fareassieme@apss.tn.it
Tione: centrodiurno.csm@incontra.tn.it
Arco: salaltogardaledro@apss.tn.it
Rovereto: centrodiurnorovereto@gmail.com

Altri eventi
La salute mentale nella perinatalità e la depressione post-partum
Conversazioni con il pubblico a cura degli psicologi Debora Marroni e Marco Gradassi dell’Unità operativa di psicologia (in collaborazione con Fondazione Onda), venerdì 10 ottobre dalle 10 alle 12 al Centro di protonterapia (sala conferenze) in via al Desert 14 a Trento

Contro lo stigma dei disturbi mentali: dalle evidenze scientifiche alle azioni nella comunità
Convegno sul tema dello stigma nei confronti delle persone con disturbi mentali, una delle principali barriere all’accesso alle cure e all’inclusione sociale. L’incontro vuole offrire una panoramica sui più recenti progetti di ricerca italiani per contrastare lo stigma, favorendo il dialogo tra ricercatori, operatori, utenti, familiari e decisori. Venerdì 10 ottobre dalle 9 alle 16.30 nella sala conferenze del Mart di Rovereto in corso Bettini 43.

La salute mentale in Trentino 2025 (dati dei sistemi di sorveglianza Passi e Passi d’argento 2023-2024)
Il documento realizzato dall’Osservatorio epidemiologico di Apss presenta i risultati di sorveglianza della provincia di Trento, evidenziando la prevalenza e le dinamiche dei sintomi depressivi tra la popolazione adulta e anziana, basati sui sistemi Passi e Passi d’argento. I dati mostrano le percentuali di adulti (4,6%) e anziani (5,8%) con sintomi depressivi, evidenziando una connessione con fattori socioeconomici e stili di vita. La tendenza a esternare il disagio è in aumento, con l’83-84% delle persone che ne ha parlato con qualcuno, segnalando una possibile diminuzione dello stigma nel tempo. Inoltre, la presenza di sintomi depressivi influisce negativamente sulla percezione della propria salute. Grazie alla collaborazione con l’U.o. di psicologia di Trento la scheda fornisce anche alcuni consigli pratici per la cura della salute mentale.

Fonte: Apss

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Data di scadenza

05/11/2025

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 07/10/2025 22:25

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