Descrizione
Promossa da cooperativa Smart, Evoè!Teatro e “Le polveri del giorno dopo” con il sostegno di Fondazione Caritro, Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto e del piano giovani di zona Piano B, la rassegna propone sei spettacoli che vedranno avvicendarsi compagnie giovani e di qualità da tutta Italia, selezionati dal direttore artistico Riccardo Tabilio, che prosegue il suo lavoro di curatela al centro giovani dell’Alto Garda e Ledro. Al cartellone degli spettacoli di Teatro Cantiere si affiancano varie iniziative parallele, come il biglietto simbolico a un euro per gli under 18, gli incontri tra artisti e studenti nelle scuole e il gruppo di spettatori partecipanti.
«Con questa stagione vogliamo consolidare un percorso fatto in questi anni -dice Ilaria Argenziano per il centro giovani- fare di Cantiere 26 un punto di riferimento per il teatro nell’Alto Garda.»
«Accogliere teatranti e spettatori e mettere in connessione palcoscenico e platea è come cercare di creare un noi -commenta Riccardo Tabilio- una piccola comunità che si emoziona, si diverte e ragiona. È un atto culturale, sociale, politico. Ci fa particolare piacere inaugurare questa stagione con due proposte ravvicinate legate al 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne: Lidia. Storia di una masca, in scena il 21 novembre (nella foto), racconta una storia le streghe e la loro persecuzione sull’arco alpino, ma anche gli spazi di indipendenza e di espressione di sé delle nostre antenate. Tomato soap, in scena il 26 novembre, racconta in modo intrigante e coraggioso una storia di amore tossico, dal primo incontro al collasso, manovrando dei muppet a grandezza naturale.»
Aggiunge Alessandro Mora, presidente de “Le polveri del giorno dopo”: «Pur essendo ai margini dei grandi centri del teatro, l’Alto Garda ha le carte in regola per essere un centro culturale indipendente e vitale per lo spettacolo dal vivo. Il nostro impegno è dedicato a questo.»
GLI SPETTACOLI
● Venerdì 21 novembre, ore 20.45
Lidia. Storia di una masca
Compagnia Salz
«La voce della strega: una storia potente e originale, tra superstizione, montagna e magia.» Un racconto evocativo e magico ispirato alle leggende delle “masche” delle valli alpine. Il duo piemontese Compagnia Salz intreccia racconto, canto e ritualità popolare per restituire voce alle donne escluse e ribelli della tradizione.
● Mercoledì 26 novembre, ore 20.45
Tomato Soap
Manimotó
«Un amore tossico raccontato col linguaggio sorprendente del teatro di figura.» Un lavoro intimo e coraggioso che esplora le dinamiche della violenza psicologica attraverso un uso innovativo del teatro di marionette. Un progetto capace di unire tenerezza e inquietudine con un linguaggio visivo sperimentale.
● Sabato 20 dicembre, ore 20.45
Shakespearology
Sotterraneo
«Dopo quattro secoli William Shakespeare prende la parola… e la chitarra!» Spettacolo cult del collettivo fiorentino Sotterraneo, Shakespearology mette in scena un improbabile one-man-show in cui è William Shakespeare in persona, a essere protagonista, tra autobiografia, ironia, musica, filosofia pop.
● Lunedì 26 gennaio 2026, ore 20.45
Tutto è Kabarett
Caffè Hertz e Teatro della Cooperativa
«Tre attrici e un’autrice dimenticata: la Berlino degli Anni Venti, tra memoria e jazz.» Tra musica dal vivo e narrazione, Tutto è Kabarett riscopre la figura di Lili Grün, scrittrice austriaca cancellata dalla storia, e dei personaggi squattrinati e commoventi del suo romanzo perduto: uno spettacolo allegro, malinconico, tragico che fa della memoria cosa viva.
● Sabato 14 febbraio 2026, ore 20.45
Il paese delle facce gonfie
La confraternita del Chianti
«Se il disastro lo racconta la voce più innocente: Seveso, 50 anni dopo.» A mezzo secolo dal disastro di Seveso, uno dei più gravi incidenti ambientali della storia italiana, Stefano Panzeri e La confraternita del Chianti portano in scena, attraverso le parole e le fantasie dell’ingenuo Poldo, una riflessione poetica e dolceamara sull’innocenza, sulla responsabilità e sulla memoria collettiva.
● Sabato 14 marzo 2026, ore 15
E ciò che sarà
Karakorum e Officina Carbonara
«Metti le cuffie e cammina: un viaggio di milioni di anni, nel tempo di un sentiero.» Un’esperienza tecnologica e immersiva che rende il pubblico protagonista di un racconto itinerante tra passato e futuro, tra l’origine della specie umana e il suo orizzonte. Un progetto di Stefano Beghi e Allegra de Mandato, e prodotto da Karakorum Impresa Sociale, E ciò che sarà esce dal buio della sala teatrale con una performance da ascoltarsi camminando lungo un sentiero.
I PROGETTI CON IL PUBBLICO
Teatro Cantiere prosegue anche quest’anno il lavoro di formazione del pubblico e di connessione tra arte e territorio, con i suoi progetti dedicati alla partecipazione e alla diffusione del teatro.
Professionisti dello spettacolo dal vivo
Il ciclo di incontri tra giovani operatori e artisti del settore e gli studenti delle scuole superiori dell’Alto Garda. Il legame ormai consolidato tra Cantiere 26 e Piano B con liceo Maffei, istituto Floriani e Gardascuola punta a raccontare i mestieri dello spettacolo dal vivo, in un dialogo disintermediato e informale tra gli studenti e chi è professionista del settore teatrale. Una risorsa per i giovani delle superiori in vista delle proprie scelte formative future.
Voci della ribalta
Torna il gruppo di spettatori e spettatrici che segue la stagione sia dalla platea, sia da dietro le quinte: «Voci della ribalta» prevede incontri pre-spettacolo, conversazioni con gli artisti, e un percorso di riflessione sulle opere viste. Un modo per costruire una comunità teatrale curiosa e consapevole con l’ambizione di creare un nucleo di spettatori coinvolti nella scelta di una parte degli spettacoli in cartellone. L’iscrizione alla Claque sarà possibile a partire dalla sera stessa del debutto della stagione.
«Vogliamo che Teatro Cantiere continui a essere un punto di riferimento specie nei mesi che, nella nostra zona, sono i più “silenziosi” -conclude Riccardo Tabilio- perché agli antipodi della stagione turistica. Un luogo a cui affezionarsi, a cui tornare per emozionarsi, per riflettere, meravigliarsi, commuoversi.»
INFORMAZIONI
Cantiere 26
via Paolina Caproni Maini 26, Arco
cantiere26@cooperativasmart.it
BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto (associazioni partner, corsi di teatro e improvvisazione teatrale): 7 euro
Ridottissimo La Claque: 5 euro
Ridotto per spettatori con disabilità: 7 euro + ingresso omaggio per l’accompagnatore
Biglietteria online: https://www.cooperativasmart.it/teatrocantiere
Contatto biglietteria: cantiere26@cooperativasmart.it