Pit Stop per bambine e bambini in biblioteca

Martedì 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dei bambini, la biblioteca civica «Bruno Emmert» ha presentato alla stampa il Baby Pit Stop Unicef, nella cui rete nazionale è entrata recentemente, aggiungendosi a più di 900 locali sul territorio nazionale.
Data:

20/11/2025

Tempo di lettura:

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© M. Comper - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Il Baby Pit Stop -il cui nome è simpaticamente mutuato dalla Formula 1- è una postazione dove le utenti delle biblioteca possono allattare e cambiare la propria bambina e il proprio bambino, un angolo riservato dove si trova una comoda poltrona, un cuscino di allattamento, un angolo colorato con peluche e materiale informativo, e nel bagno accanto anche un fasciatoio. È tra le iniziative indicate dall'Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in particolare l'articolo 24 sul diritto alla salute, e si inserisce nell'ambito del programma «Ospedali & comunità amici dei bambini.

«In realtà è molto di più -ha spiegato il direttore della biblioteca Alessandro Demartin, presente alla conferenza stampa assieme agli assessori Massimiliano Floriani (cultura) e Mattia Mascher (politiche giovanili e sociali, istruzione e prima infanzia)- perché dove c'è un Baby Pit Stop tutto lo spazio che lo contiene, in questo caso la nostra biblioteca, è a disposizione delle mamme, che hanno la facoltà di utilizzare la postazione o in alternativa di scegliere liberamente un qualunque altro luogo per nutrire il proprio bambino. Avere in biblioteca un Baby Pit Stop è motivo di orgoglio: vuol dire comunicare, potenzialmente a tutto il mondo (la cartina dei pit stop è nel web sulla mappa Italia Amica) che le mamme e i bambini che si trovano in città, perché residenti o di passaggio, hanno dei posti loro riservati dove poter allattare, senza dover chiedere permesso o dover acquistare qualcosa in cambio. La sua importanza sta nel fatto che l'allattamento non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell'arco della giornata; esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi».

La novità fa parte di un progetto più ampio denominato «Biblioteca amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti» che il Comune di Arco sta implementando assieme al Sistema bibliotecario trentino e a numerose biblioteche associate, che mira a soddisfare tutti i 43 standard obbligatori per conseguire la certificazione Unicef: «Il fine è offrire alla cittadinanza una biblioteca sempre più vicina alle esigenze degli utenti -ha aggiunto il direttore Demartin- a partire proprio dai più giovani, rendendoli protagonisti dei servizi dedicati loro e riconoscendo il ruolo educativo attivo che la biblioteca può avere nel promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Non è quindi un caso che si sia scelto di inaugurare il punto di allattamento proprio oggi, 20 novembre, in cui cade la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza».

Nel Baby Pit Stop possono fermarsi tutte le mamme, sia che allattino sia che usino il biberon, ma non è consentito pubblicizzare o promuovere latte artificiale, pappe, biberon e tettarelle perché l'Unicef sostiene l'allattamento naturale.

«Negli ultimi decenni le biblioteche sono molto cambiate -ha detto l'assessore Floriani- e se in passato erano luoghi silenziosi riservati allo studio e alla lettura, oggi sono luoghi di socializzazione della comunità, in cui bambini e mamme che allattano sono i benvenuti. Il Baby Pit Stop in sé è una piccola cosa, ma dice molto di cosa è diventata oggi una biblioteca. Sappiamo che Arco soffre perché la sua biblioteca manca del 30 per cento degli spazi necessari e, come ho già avuto modo di spiegare, la nostra prospettiva è di ricavare la nuova sede al Quisisana, dove ottenere spazi adeguati e standard al passo coi tempi.»

«Anche il recente bando di assegnazione del mercatino di Natale tiene presente l'indirizzo che abbiamo espresso con questo Baby Pit Stop -ha detto l'assessore Mascher- dato che abbiamo inserito un punto di allattamento, che sarà all'Urp, al piano terra del municipio, operativo col mese di dicembre e poi presente fino alla chiusura del mercatino, anche di sabato e di domenica, con uno spazio giochi in cui accogliere i bambini.»

Ulteriori informazioni

Data di scadenza

01/01/2026

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 20/11/2025 14:08

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