Descrizione
La presentazione è sabato 22 novembre alle 18, presenti Pietro Battistella, il curatore, e Angelina Pisoni, consigliera comunale con deleghe alla pace e ai diritti umani. Durante la mostra, aperta alla visita tutti i giorni dalle 15 alle 19, si proporranno dei laboratori per realizzare un disegno che sarà poi inviato alla scuola della professoressa Maysa a Gaza.
Maysa Yousef, nativa di Gaza, è un’artista che dall’autunno 2023, quando il suo studio è stato bombardato, ha iniziato a organizzare, fra le macerie, laboratori di pittura per bambini, cercando, nonostante tutto, di infondere speranza, non solo a loro, ma anche a tutti noi che assistiamo inermi a questo scempio. Anche il marito, Mohammed, psicologo, lavora con i bambini sfollati in tende e campi allestiti nella zona. Con i loro tre figli, Salem di 12 anni, Seba di 10 e Ameera di 8, vivono a Deir El-Balah, città palestinese al centro della Striscia di Gaza.
Il progetto «Lettere al cielo» è nato dal desiderio di dare voce a questi bambini palestinesi, tra i più invisibili e vulnerabili di fronte alle tragedie della guerra: attraverso dipinti e lettere, i piccoli sfollati partecipanti al laboratorio artistico di Maysa esprimono sogni, ricordi, perdite e desideri per un futuro che oggi sembra lontano. L’intento è dare loro voce in quest’oggi nel quale stanno soffrendo un’ingiustizia indicibile sotto lo sguardo di un mondo connivente. La mostra ha anche lo scopo di raccogliere fondi a sostegno di Maysa e dei suoi piccoli amici per poter continuare a colorare questo presente così buio.
