L’arte cura tutti

C’è un passaggio sottile ma determinante che può cambiare la percezione degli spazi ospedalieri: intenderli non come luoghi di sofferenza, ma come veri e propri luoghi di cura.
Data:

13/10/2025

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Descrizione

Questa mattina al pronto soccorso dell’ospedale di Arco si è celebrato proprio questo cambiamento di prospettiva con la presentazione ufficiale dei pannelli fotografici del progetto «L’arte cura tutti», nato da una collaborazione inedita tra la struttura ospedaliera e la comunità terapeutica riabilitativa Villa Ischia di Riva del Garda. I lavori del progetto di arteterapia, realizzato con il contributo dei Lions Club Arco-Riva del Garda, sono stati illustrati alla presenza della direttrice per l’integrazione socio sanitaria di Apss Elena Bravi, del direttore dell’ospedale di Arco Michele Sommavilla, della direttrice dell’Unità operativa di medicina interna Federica Portolan e dei rappresentanti della comunità terapeutica di Villa Ischia, dei Lions e delle cooperative sociali Incontra e Arcobaleno.

Il progetto nasce da un’intuizione semplice ma potente: trasformare gli spazi ospedalieri da luoghi di sofferenza a luoghi di cura anche attraverso l’arte. Le pareti del pronto soccorso si sono così riempite di pannelli fotografici realizzati dai pazienti della comunità di Villa Ischia, frutto di un percorso arteterapico che ha unito natura, colore e parole. I pannelli sono il frutto di una selezione di scatti che raccontano il territorio e la natura attraverso lo sguardo di chi ogni giorno si impegna per attivare la dimensione sana e creativa di sé, quella capace di ritrovare equilibrio e bellezza anche nei momenti di fragilità.

Le immagini, ispirate ai principi della biofilia –la naturale connessione dell’essere umano con la vita e la natura– sono accompagnate da parole dalle «alte frequenze emotive», capaci di evocare calma e benessere. Colori e termini scelti con cura diventano quindi parte integrante di un processo che la scienza riconosce: guardare la bellezza riduce ansia, stress e percezione del dolore. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) attraverso una serie di studi ha individuato un ruolo importante per le arti nella prevenzione e promozione della salute, ma anche nella gestione di diverse patologie. Osservare un’opera d’arte, soprattutto se integrata con elementi naturali, favorisce il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che regola l’umore e promuove il benessere psicofisico.

Il progetto intende quindi valorizzare la dimensione terapeutica della bellezza, portando gli sguardi e le opere dei pazienti di Villa Ischia negli spazi del pronto soccorso. In questo modo si crea un dialogo visivo tra luoghi di cura, capace di offrire sollievo tanto ai pazienti quanto al personale sanitario, in un processo condiviso di arteterapia. Con il progetto «L’arte cura tutti», la collaborazione tra ospedale e comunità mostra che la cura è un atto collettivo, fatto di sguardi, di empatia e di gesti condivisi. Perché anche nei luoghi dove si combatte il dolore, c’è spazio per la bellezza, e spesso è proprio da lì che comincia la guarigione.

Fonte: Apss

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Data di scadenza

20/10/2025

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 13/10/2025 20:17

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